La legge di concentrazione

Ralph Waldo Emerson scrisse: " Un Uomo diventa ciò a cui pensa per la maggior parte del tempo".
Le persone efficaci controllano con cura "la porta di ingresso" della loro mente. Restano concentrate su quello che per loro è davvero importante. Si soffermano a riflettere sui loro desideri per il futuro ed evitano di pensare a timori o dubbi. Ne consegue che realizzano grandi imprese nello stesso arco di tempo in cui la persona media si limita a vivere alla giornata.

Quando inizia ad entusiasmarmi per la mia crescita personale, scrive Brian Tracy, passai dal concentrarmi su pochissime cose, al leggere e occuparmi di TROPPE COSE. Disperdevo le mie energie. Non avevo un centro di attenzione. Ero indaffarato, impegnato, e iperattivo. Ero positivo ed entusiasta rispetto a diverse possibilità, ed ero negativo e critico rispetto alle altre. Ero come una macchina che sbanda da una parte all'altra della carreggiata, e che spesso va a finire nel fossato.
Alla fine imparai che è "meglio poco ma buono". Appresi che la legge di concentrazione è molto potente e che non potevo lavorare su tante cose nello stesso tempo, finendo col non riuscire a farne davvero bene nemmeno una.
Cosi ridussi il carico.
Interruppi tutte le mie attività, eccetto quelle che consideravo più importanti. Soprattutto, disciplinai il mio pensiero e mi dedicai a concentrarmi e a parlare soltanto di ciò che volevo davvero.


Quindi attenzione a fare dei nostri pensieri e desideri un minestrone.
Quando iniziai il mio cammino di crescita personale, feci esattamente cosi e non avevo bene in testa i miei obbiettivi importanti.
Poi ho capito, e le cose adesso si stanno aggiustando alla grande come voglio io.

Vi auguro una buona giornata
Vi voglio bene

Giammarco

Sì anche io la penso così. Non si possono volere troppe cose, non ci si concentrerebbe abbastanza su ognuna di esse... e poi non tutto può avere la stessa importanza. Io ho fatto la mia lista di richieste all'Universo, e praticamente sono riassumibili in quattro punti. Uno si è anche già parzialmente realizzato
Poi veramente, comunque, ai nostri pensieri, a quel che più pensiamo, corrisponde ciò che facciamo. Ci sono delle cose infatti che per essere ottenute richiedono anche delle azioni, non solamente il crederci e basta. O no? Ciao a tutti!